Alleanza per l'Italia
Trasporti/ Bruno (Api): Allarmante libro-denuncia pilota Ryanair
Se è vero costi ridotti a scapito sicurezza,sollecitare controlli Roma, 10 giu. (TMNews) - "Quanto raccontato dal pilota di Ryanair nel libro-denuncia uscito il 24 maggio scorso in Francia potrebbe aprire uno squarcio allarmante sulle condizioni di sicurezza dei voli della nota linea low cost". Lo dichiara in una nota il deputato di Alleanza per l`Italia Franco Bruno, anticipando che intende presentare in commissione Trasporti un`interrogazione sulla vicenda.
"Se fosse vero quanto si racconta nel libro - continua Bruno - ci troveremmo di fronte ad un modello economico di gestione dell`azienda improntato all`estrema riduzione dei costi per ottimizzare i guadagni, spesso a scapito della sicurezza.
Sembrerebbe che anche in Spagna l`Agenzia pubblica di sicurezza aerea la scorsa estate abbia aperto un`inchiesta per i tre mayday lanciati a Valencia il 26 luglio 2012 per il basso livello di carburante. Analoghe denunce hanno avuto luogo in Olanda, ma anche in Italia si sono verificati episodi preoccupanti".
"A questo punto, intendiamo presentare un`interrogazione al Ministro per sollecitare, anche tramite Enac, i controlli necessari a tutela dei passeggeri perché la loro sicurezza venga prima di qualsiasi altra cosa", conclude Bruno.
lunedì 10 giugno 2013
sabato 4 maggio 2013
Andrea Colletti (M5S) massacra Enrico Letta
Apr. 29 Felice Marra Beppe Grillo Comments Off
Grazie Presidente.
Presidente del Consiglio Letta,
Noi vi conosciamo!
Noi sappiamo chi siete!
Ed è quindi inutile mettere delle facce nuove solo per far vedere che è in atto un cambiamento.
Quando in una parete c’è la muffa, la soluzione è rimuoverla, non passarci sopra la vernice. Perché la muffa, subito dopo, ritorna ancora peggio di prima.
E questo siete voi, una mano di vernice su di un muro già irrimediabilmente rovinato.
Presidente Letta,
Questo Governo odora di democristianità. Odora di intrecci di comitati d’affari quali CL e Compagnia delle Opere.
Visto il Ministro dell’Interno che ha scelto, o che è stato obbligato a scegliere, possiamo ben dire che questo sembra il Governo della trattativa Stato-Mafia. Del bavaglio alla magistratura ed alle opposizioni politiche.
Questo, siamo sicuri, sarà il Governo del salvacondotto giudiziario a Silvio Berlusconi.
Presidente Letta,
sappiamo anche perché Napolitano ha scelto lei.
Lei è l’esemplificazione della trasversalità, degli accordi alle spalle dei cittadini.
E d’altra parte Lei è lo stesso che ha affermato che era meglio votare Berlusconi che il M5S.
Lei è lo stesso che venerava un certo Giulio Andreotti, prescritto per concorso esterno ad associazione mafiosa.
Lei è anche il nipote di Gianni Letta, braccio destro di Berlusconi, amnistiato per finanziamento illecito dei partiti; indagato da varie procure d’Italia.
Tipico intreccio familistico del potere in Italia.
Presidente Letta,
la sua Fondazione Vedrò riceve finanziamenti da aziende praticamente pubbliche come Eni ed Enel. Da ex monopolisti pubblici come Autostrade per l’Italia ed altri ancora.
Ed allora, quando dovrà prendere decisioni difficili, a chi risponderà?
Ai cittadini oppure alle grandi aziende che generosamente la finanziano?
Insomma, Lei riassume quello che è lo status quo in Italia.
La preservazione degli interessi di pochi contro gli interessi della collettività.
Presidente Letta,
noi qui in Aula faremo una opposizione durissima, senza sconti. D’altra parte qui dentro abbiamo dimostrato di essere l’unica vera opposizione.
Ma siamo anche cittadini italiani. E, sinceramente, speriamo, ma non crediamo, che possiate fare qualcosa di positivo per il Paese.
E se ciò dovesse davvero succedere, se quindi riuscirete a fare gli interessi dei cittadini invece che delle lobby che vi sostengono, noi vi appoggeremo convintamente.
Ma se, come crediamo, farete gli interessi dei pochi, noi saremo pronti a stanarvi ed a denunciare pubblicamente ciò che siete e rappresentate!
Andrea Colletti
Apr. 29 Felice Marra Beppe Grillo Comments Off
Grazie Presidente.
Presidente del Consiglio Letta,
Noi vi conosciamo!
Noi sappiamo chi siete!
Ed è quindi inutile mettere delle facce nuove solo per far vedere che è in atto un cambiamento.
Quando in una parete c’è la muffa, la soluzione è rimuoverla, non passarci sopra la vernice. Perché la muffa, subito dopo, ritorna ancora peggio di prima.
E questo siete voi, una mano di vernice su di un muro già irrimediabilmente rovinato.
Presidente Letta,
Questo Governo odora di democristianità. Odora di intrecci di comitati d’affari quali CL e Compagnia delle Opere.
Visto il Ministro dell’Interno che ha scelto, o che è stato obbligato a scegliere, possiamo ben dire che questo sembra il Governo della trattativa Stato-Mafia. Del bavaglio alla magistratura ed alle opposizioni politiche.
Questo, siamo sicuri, sarà il Governo del salvacondotto giudiziario a Silvio Berlusconi.
Presidente Letta,
sappiamo anche perché Napolitano ha scelto lei.
Lei è l’esemplificazione della trasversalità, degli accordi alle spalle dei cittadini.
E d’altra parte Lei è lo stesso che ha affermato che era meglio votare Berlusconi che il M5S.
Lei è lo stesso che venerava un certo Giulio Andreotti, prescritto per concorso esterno ad associazione mafiosa.
Lei è anche il nipote di Gianni Letta, braccio destro di Berlusconi, amnistiato per finanziamento illecito dei partiti; indagato da varie procure d’Italia.
Tipico intreccio familistico del potere in Italia.
Presidente Letta,
la sua Fondazione Vedrò riceve finanziamenti da aziende praticamente pubbliche come Eni ed Enel. Da ex monopolisti pubblici come Autostrade per l’Italia ed altri ancora.
Ed allora, quando dovrà prendere decisioni difficili, a chi risponderà?
Ai cittadini oppure alle grandi aziende che generosamente la finanziano?
Insomma, Lei riassume quello che è lo status quo in Italia.
La preservazione degli interessi di pochi contro gli interessi della collettività.
Presidente Letta,
noi qui in Aula faremo una opposizione durissima, senza sconti. D’altra parte qui dentro abbiamo dimostrato di essere l’unica vera opposizione.
Ma siamo anche cittadini italiani. E, sinceramente, speriamo, ma non crediamo, che possiate fare qualcosa di positivo per il Paese.
E se ciò dovesse davvero succedere, se quindi riuscirete a fare gli interessi dei cittadini invece che delle lobby che vi sostengono, noi vi appoggeremo convintamente.
Ma se, come crediamo, farete gli interessi dei pochi, noi saremo pronti a stanarvi ed a denunciare pubblicamente ciò che siete e rappresentate!
Andrea Colletti
La parlamentare Laura Ravetto , ha detto che ci sarebbero troppi terroni nel governo.Sono esterefatto, ma come si possono fare certe affermazioni, vorrei dirti che sei una dementè, ma non desidero offendere una signora , per giunta parlamentare, ma cercherò di essere più educato e spiegarti che i millenni di storia e di cultura del sud sono un patrimonio dell'umanità è, che quando al nord andavate vestiti di pelli ed elmi con le corna, al sud si buttavano le fondamenta della cultura, ma la tua ignoranza è abissale, se oggi puoi scrivere e contare, devi ringraziare chi ha scoperto e divulgato la matematica, forse non conosci un certo sig.Archimede, ma ricordarti che nel tuo partito più dei terroni, dovresti preoccuparti degli indagati, dei latitanti indifendibili, dei condannati per mafia , dei collusi, degli impresentabili, credo sia è inutile, non potresti comprendere, il tuo piccolo cervello non è in grado di discernere
Spiegarti che l' Italia l'hanno voluta unire i tuoi avi per ridurre il grande sud ad una terra di conquista è perfettamente inutile, proprio come la tua squallida ed insignificante persona.
La parlamentare Laura Ravetto , ha detto che ci sarebbero troppi terroni nel governo.Sono esterefatto, ma come si possono fare certe affermazioni, vorrei dirti che sei una dementè, ma non desidero offendere una signora , per giunta parlamentare, ma cercherò di essere più educato e spiegarti che i millenni di storia e di cultura del sud sono un patrimonio dell'umanità è, che quando al nord andavate vestiti di pelli ed elmi con le corna, al sud si buttavano le fondamenta della cultura, ma la tua ignoranza è abissale, se oggi puoi scrivere e contare, devi ringraziare chi ha scoperto e divulgato la matematica, forse non conosci un certo sig.Archimede, ma ricordarti che nel tuo partito più dei terroni, dovresti preoccuparti degli indagati, dei latitanti indifendibili, dei condannati per mafia , dei collusi, degli impresentabili, credo sia è inutile, non potresti comprendere, il tuo piccolo cervello non è in grado di discernere Spiegarti che l' Italia l'hanno voluta unire i tuoi avi per ridurre il grande sud ad una terra di conquista è perfettamente inutile, proprio come la tua squallida ed insignificante persona.
Spiegarti che l' Italia l'hanno voluta unire i tuoi avi per ridurre il grande sud ad una terra di conquista è perfettamente inutile, proprio come la tua squallida ed insignificante persona.
La parlamentare Laura Ravetto , ha detto che ci sarebbero troppi terroni nel governo.Sono esterefatto, ma come si possono fare certe affermazioni, vorrei dirti che sei una dementè, ma non desidero offendere una signora , per giunta parlamentare, ma cercherò di essere più educato e spiegarti che i millenni di storia e di cultura del sud sono un patrimonio dell'umanità è, che quando al nord andavate vestiti di pelli ed elmi con le corna, al sud si buttavano le fondamenta della cultura, ma la tua ignoranza è abissale, se oggi puoi scrivere e contare, devi ringraziare chi ha scoperto e divulgato la matematica, forse non conosci un certo sig.Archimede, ma ricordarti che nel tuo partito più dei terroni, dovresti preoccuparti degli indagati, dei latitanti indifendibili, dei condannati per mafia , dei collusi, degli impresentabili, credo sia è inutile, non potresti comprendere, il tuo piccolo cervello non è in grado di discernere Spiegarti che l' Italia l'hanno voluta unire i tuoi avi per ridurre il grande sud ad una terra di conquista è perfettamente inutile, proprio come la tua squallida ed insignificante persona.
domenica 28 aprile 2013
ta -afferma- eppure sarebbe stato l’inizio di un nuovo giorno, del rinnovamento del Paese». LA FOLLA - Ricorda poi sull’assedio di qualche giorno fa ai palazzi del potere. «Lo scorso sabato - scrive- la folla ruggiva, aveva circondato il Parlamento sui quattro lati, stava per sfondare. Si era radunata spontaneamente. Erano cittadini che si sentivano impotenti, esclusi da qualsiasi rappresentanza, da ogni decisione. Persone che vivono sulla loro pelle e su quella dei loro familiari una crisi economica senza precedenti nella storia repubblicana. I responsabili di quella crisi ora si pongono a salvatori della patria senza alcun senso del pudore. Ci ridono in faccia e mostrano il dito medio in segno di disprezzo, come Gasparri, al riparo delle loro scorte. ’Noi siamo noi e voi non siete un c...’». E infine si chiede: «Quanto pensate che potrá tenere il ghetto in cui avete rinchiuso la volontá popolare? Sei mesi? Un anno?». Redazione Online27 aprile 2013 | 19:14© RIPRODUZIONE RISERVATA 248 Sottolineando o cliccando due volte su un qualsiasi termine di questo articolo accederai alle risorse lessicali ad esso correlate Ascolta Stampa questo articolo Invia l’articolo via mail Riduci la dimensione del testo Commenti dei lettori248 notizie correlate E il M5S fa autogol con lo streaming (26/04/2013) E il M5S fa autogol con lo streaming (26/04/2013) Governo, Letta : «Restano nodi da sciogliere» Il Pdl apre, «ma niente veti su di noi» (25/04/2013) Appello di Letta al M5S: «Scongelatevi!» Crimi:«Vogliamo vedere fatti concreti» (25/04/2013) Grillo: a Roma si spartiscono ossa e poltrone Ma Letta vedrà i Cinque Stelle (24/04/2013) multimedia Governo Letta: da Grillo a Salvini, le reazioni via web (27/04/2013) Grillo da Napolitano, l’incontro dopo anni di attacchi (21/03/2013) «Con noi nessun inciucio» (25/02/2013) OGGI IN politica > Fassina e Carfagna ma anche Bernini Il gruppo bipartisan dei «candidati» delusi Kyenge Ministro, arriva la risposta della Lega Salvini: «Pronti a fare opposizione totale» Non è possibile inviare commenti a questo articolo Commenta la notizia CONDIVIDI LE TUE OPINIONI SU CORRIERE.IT TUTTI I GIORNI DALLE 8 ALLE 24 248 adesso? 27.04|23:57 sacciufa dai che sono quarantacinque anni che
Beppe Grillo (Eidon)Beppe Grillo (Eidon)
A governo appena formato, ecco la picconata di Grillo. «Con il governo Letta il terzo giorno è resuscitato Barabba» scrive il leader M5S su Facebook, commentando la nascita dell'esecutivo quidato da Enrico Letta. Un riferimento alla battuta riservata da Letta ai grillini durante le consultazioni in streaming. In occasione delle consultazioni del M5S (guarda il video) il premier incaricato aveva concluso l'incontro citando proprio Grillo che nello stesso giorno aveva puntato l'indice contro il 25 aprile: «è morto» aveva detto parafrasando una canzone di Francesco Guccini. Enrico Letta aveva però chiosato: «Beppe Grillo dice che il 25 Aprile è morto. Anche Dio è morto, ma Grillo non dice che dopo tre giorni è risorto..».
GRILLO: «ITALIANI DELUSI» - «Più di otto milioni di italiani che hanno dato il loro voto al M5S - aveva detto Grillo prima della presentazione dei nomi dei ministri - sono considerati intrusi, cani in chiesa, terzi incomodi, disprezzati come dei poveri coglioni di passaggio. Nè più e nè meno dei 350.000 che firmarono per la legge popolare Parlamento Pulito che non è mai stata discussa in Parlamento dal 2007 e dopo due legislature è decaduta».
NOTTE DELLA REPUBBLICA - Il leader del M5S parla di «notte della Repubblica» e lamenta anche la mancata disponibilità ad offrire al movimento almeno le commissioni di vigilanza. «Dopo l'osceno colloquio notturno a tre, in cui due persone, Berlusconi e Bersani, hanno deciso tutto, governo, presidenze della Repubblica, programma, al cospetto dell'insigne presenza di Napolitano, il M5S non vedrá rispettati i suoi diritti di presiedere le commissioni del Copasir e della Vigilanza Rai. Andranno all'opposizione farlocca della Lega e di Sel, alleati elettorali di pdl e pdmenoelle. Un quarto degli elettori è di fatto una forza extra parlamentare». Nel suo blog torna anche sull'elezione del Presidente della Repubblica. «L'offerta di un governo condiviso con il pdmenoelle con l'elezione di Rodotá, un presidente della Repubblica indipendente e incorruttibile, non è stata minimamente valutata -afferma- eppure sarebbe stato l'inizio di un nuovo giorno, del rinnovamento del Paese».
LA FOLLA - Ricorda poi sull'assedio di qualche giorno fa ai palazzi del potere. «Lo scorso sabato - scrive- la folla ruggiva, aveva circondato il Parlamento sui quattro lati, stava per sfondare. Si era radunata spontaneamente. Erano cittadini che si sentivano impotenti, esclusi da qualsiasi rappresentanza, da ogni decisione. Persone che vivono sulla loro pelle e su quella dei loro familiari una crisi economica senza precedenti nella storia repubblicana. I responsabili di quella crisi ora si pongono a salvatori della patria senza alcun senso del pudore. Ci ridono in faccia e mostrano il dito medio in segno di disprezzo, come Gasparri, al riparo delle loro scorte. 'Noi siamo noi e voi non siete un c...'». E infine si chiede: «Quanto pensate che potrá tenere il ghetto in cui avete rinchiuso la volontá popolare? Sei mesi? Un anno?».
POLITICAgni lunedì, la versione elettronica dell'inserto CorrierEconomia
Beppe Grillo (Eidon)Beppe Grillo (Eidon)
A governo appena formato, ecco la picconata di Grillo. «Con il governo Letta il terzo giorno è resuscitato Barabba» scrive il leader M5S su Facebook, commentando la nascita dell'esecutivo quidato da Enrico Letta. Un riferimento alla battuta riservata da Letta ai grillini durante le consultazioni in streaming. In occasione delle consultazioni del M5S (guarda il video) il premier incaricato aveva concluso l'incontro citando proprio Grillo che nello stesso giorno aveva puntato l'indice contro il 25 aprile: «è morto» aveva detto parafrasando una canzone di Francesco Guccini. Enrico Letta aveva però chiosato: «Beppe Grillo dice che il 25 Aprile è morto. Anche Dio è morto, ma Grillo non dice che dopo tre giorni è risorto..».
GRILLO: «ITALIANI DELUSI» - «Più di otto milioni di italiani che hanno dato il loro voto al M5S - aveva detto Grillo prima della presentazione dei nomi dei ministri - sono considerati intrusi, cani in chiesa, terzi incomodi, disprezzati come dei poveri coglioni di passaggio. Nè più e nè meno dei 350.000 che firmarono per la legge popolare Parlamento Pulito che non è mai stata discussa in Parlamento dal 2007 e dopo due legislature è decaduta».
NOTTE DELLA REPUBBLICA - Il leader del M5S parla di «notte della Repubblica» e lamenta anche la mancata disponibilità ad offrire al movimento almeno le commissioni di vigilanza. «Dopo l'osceno colloquio notturno a tre, in cui due persone, Berlusconi e Bersani, hanno deciso tutto, governo, presidenze della Repubblica, programma, al cospetto dell'insigne presenza di Napolitano, il M5S non vedrá rispettati i suoi diritti di presiedere le commissioni del Copasir e della Vigilanza Rai. Andranno all'opposizione farlocca della Lega e di Sel, alleati elettorali di pdl e pdmenoelle. Un quarto degli elettori è di fatto una forza extra parlamentare». Nel suo blog torna anche sull'elezione del Presidente della Repubblica. «L'offerta di un governo condiviso con il pdmenoelle con l'elezione di Rodotá, un presidente della Repubblica indipendente e incorruttibile, non è stata minimamente valutata -afferma- eppure sarebbe stato l'inizio di un nuovo giorno, del rinnovamento del Paese».
LA FOLLA - Ricorda poi sull'assedio di qualche giorno fa ai palazzi del potere. «Lo scorso sabato - scrive- la folla ruggiva, aveva circondato il Parlamento sui quattro lati, stava per sfondare. Si era radunata spontaneamente. Erano cittadini che si sentivano impotenti, esclusi da qualsiasi rappresentanza, da ogni decisione. Persone che vivono sulla loro pelle e su quella dei loro familiari una crisi economica senza precedenti nella storia repubblicana. I responsabili di quella crisi ora si pongono a salvatori della patria senza alcun senso del pudore. Ci ridono in faccia e mostrano il dito medio in segno di disprezzo, come Gasparri, al riparo delle loro scorte. 'Noi siamo noi e voi non siete un c...'». E infine si chiede: «Quanto pensate che potrá tenere il ghetto in cui avete rinchiuso la volontá popolare? Sei mesi? Un anno?».
POLITICAgni lunedì, la versione elettronica dell'inserto CorrierEconomia
sabato 27 aprile 2013
Francesco Giannattasio · 14 seguaci
5 minuti fa ·
LO stato Italiano così come funziona non può sopravvivere ancora per molto tempo.
La condizione di povertà o meglio il continuo tresferimento di ricchezza verso le categoria protette ( le varie caste) costringerà le classi oppresse alla ribellione. Questo è inevitale, nelle attuali condizione ;c'è solo da sperare che non sia cruenta.
D'altronde nessuna cambiamento radicale avviene pacificamente chi ha dei grandi privilegi è disposto a mettere in gioco la propria vita pur di non perderli..
Basterebbe riflettere su questo: se il parlamento in un barlume di buon senso farebbe approvare una legge che stabilisse un tetto per una pensione decorosa come massimo e come minimo ( diciamo max 5.000 euoro e minimo 700) nessuno escluso da questa forbice.. cosa succederebbe ?
Può funzionare uno stato ,suddiviso in più di ottomila comuni con tutti gli annessi e connessi.. non funzionerebbe meglio con centri di amministrazioni di almento 50.000 abitanti e pensate alla salvaguardia del territorio con una pianificazione di così vasto raggio, si potrebbero eviare tanti cataclismi naturali. Ma quale classe politica è capace di riorganizzare il nostro stato. Come può uno stato continuare a funzionare se deve reperire sempre maggiori risorse portando inesorabilmente la maggioranza dei cittadini alla disperazione...Se qualcuno ha qualche progetto,realizzabile, lo esponga..
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A Yahya Isabela Itali-NUya Turqe piace questo elemento.
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5 minuti fa ·
LO stato Italiano così come funziona non può sopravvivere ancora per molto tempo.
La condizione di povertà o meglio il continuo tresferimento di ricchezza verso le categoria protette ( le varie caste) costringerà le classi oppresse alla ribellione. Questo è inevitale, nelle attuali condizione ;c'è solo da sperare che non sia cruenta.
D'altronde nessuna cambiamento radicale avviene pacificamente chi ha dei grandi privilegi è disposto a mettere in gioco la propria vita pur di non perderli..
Basterebbe riflettere su questo: se il parlamento in un barlume di buon senso farebbe approvare una legge che stabilisse un tetto per una pensione decorosa come massimo e come minimo ( diciamo max 5.000 euoro e minimo 700) nessuno escluso da questa forbice.. cosa succederebbe ?
Può funzionare uno stato ,suddiviso in più di ottomila comuni con tutti gli annessi e connessi.. non funzionerebbe meglio con centri di amministrazioni di almento 50.000 abitanti e pensate alla salvaguardia del territorio con una pianificazione di così vasto raggio, si potrebbero eviare tanti cataclismi naturali. Ma quale classe politica è capace di riorganizzare il nostro stato. Come può uno stato continuare a funzionare se deve reperire sempre maggiori risorse portando inesorabilmente la maggioranza dei cittadini alla disperazione...Se qualcuno ha qualche progetto,realizzabile, lo esponga..
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