Giovedì 21 Ottobre 2010 18:27 |
«Le reazioni all’intervista di Raffaele Lombardo da parte dei suoi
ex-sodali del PdL dimostrano che l’operazione politica che egli ha
avviato con coraggio e determinazione – e cui ApI partecipa dall’inizio
- è giusta e va proseguita con forza»: lo dichiara il portavoce di
Alleanza per l’Italia, Bruno Tabacci. «Nella convinzione – prosegue
Tabacci - che dalla Sicilia possa venire un contributo al mutamento
degli equilibri politici del Paese». |
Mercoledì 20 Ottobre 2010 11:35 |
«Non ho mai votato nessuna delle leggi ad personam, e non voterò
neanche questa perché ho una cultura liberale e sono contrario ai
salvacondotti»: è netta la posizione di Francesco Rutelli, intervenuto
questa mattina alla trasmissione di RaiUno “Unomattina”. «Siamo
prontissimi a fare le riforme della giustizia che servono al Paese, ma a
patto che si volti pagina», sottolinea Rutelli. «La difficoltà della
maggioranza è che da 16 anni non fa le riforme che interessano tutti i
cittadini». «Il punto è, allora: fare una riforma della giustizia per
tutti o continuare a tamponare con procedimenti ad hoc, approvati con
una ventina di leggi nell’arco di tutti questi anni, volte solo a
risolvere alcuni problemi particolari?», si chiede il leader di Alleanza
per l’Italia. «In Italia non si crea lavoro perché il contenzioso di
una ditta dura 12 anni e noi stiamo ancora a discutere di come creare
uno scudo nei confronti del primo ministro. È un incubo», conclude
Rutelli. |
Mercoledì 20 Ottobre 2010 11:33 |
«Un anno e mezzo fa ho presentato in Parlamento una legge sulla banca
dati del DNA. L’abbiamo approvata, tutti insieme. Dove è finita?»: se
lo chiede Francesco Rutelli, intervenendo alla trasmissione di Raiuno,
Unomattina. «Non ci sono ancora i regolamenti attuativi, non ci sono i
laboratori per potere analizzare i referti di crimini orrendi»,
sottolinea Rutelli. «La verità è che, anche quando c’è una convergenza
da parte dell’opposizione, il governo è bloccato e noi stiamo parlando
per l’ennesima volta di leggi ad personam», conclude il leader di
Alleanza per l’Italia. |
Martedì 19 Ottobre 2010 11:40 |
«Se non ci sono soldi per fare le riforme necessarie a stimolare la
crescita, si potrebbero almeno fare le riforme che non costano ma che
rendono moltissimo. È questo il caso delle liberalizzazioni, tema non
solo sparito dall'agenda politica ma ormai guardato con qualche sospetto
dalla cultura antimercatista che sta prendendo piede anche in Italia».
Lo afferma Linda Lanzillotta in un intervento pubblicato sul sito di
Italiafutura. «La liberalizzazione dei servizi pubblici locali che
sarebbe dovuta diventare la bandiera del centrodestra e della sua
rivoluzione liberale - spiega - invece, è stata definitivamente
annacquata e depotenziata dalle ultime norme introdotte dal regolamento
di attuazione. E si può essere facili profeti nel prevedere che, quando
arriverà l'ora “x” della effettiva entrata in vigore della riforma,
fissata per ora addirittura al dicembre 2011, arriverà un decreto
milleproroghe a spostarla ancora più in là.
|
Leggi tutto...
|
|
Nessun commento:
Posta un commento