L'ITALIA STA DIVENTANDO PRATERIA DI SCORRIBANDE
Scritto da Francesco Giannattasio | |
mercoledì 22 dicembre 2010 | |
Francesco Giannattasio, il coordinatore
di Allenza per l'Italia, il movimento fondato da Francesco Rutelli,
ci ha inviato un suo commento all'articolo “La zona Rossa” a
firma dell'Onorevole Mario Lovelli pubblicato da Novionline la scorsa
settimana.
E' vero quello che sostiene l'on.Mario Lovelli (esponente del PD dotato di una grande intelligenza e scaltrezza politica) è, in atto un conflitto sociale esacerbato e non è di conforto sapere che siamo accumulati ad altri paesi europei.
Ho seguito con attenzione il momento politico e le contestazioni di piazza che hanno stretto i palazzi della politica in stato di assedio mentre all'interno avveniva il mercimonio del tempio.
Le risposte che da questi sono venuti sono stati: si di condanna unanime della violenza tranne fare dei distinguo sulle responsabilità delle varie fasi comportamentali e l'esposizione del parlamentare locale non si differenzia nel rigettarle alla parte avversa.
Esacerbare una società è il fallimento politico e morale di una classe politica (tutta) rinchiusasi in un'onclave di privilegio e sproloqui che non vuole rendersi conto che si muove in un'ottica diversa dagli interessi del paese di cui però non esitano a farsene scudo per giustificarsi e proporsi. Tutto pur di mantenere la posizione.
A sentirli sembra di ascoltare tanti cortigiani, dei tempi passati, che , a qualsiasi costo, devono compiacere il Re o l'anti Re.
Ogni eletto del popolo dovrebbe rappresentare ed essere un pensiero politico di istanza di un paese che ha tantissime ricchezze di diversità, unirle in una sintesi articolata in leggi semplici, compressibili, applicabile come: uguaglianza, dignità, opportunità e soprattutto doveri.
In una trasmissione televisiva si è visto un ministro di questo governo gridare contro un ragazzo che ne contestava l'azione con modi intimidatori ed ingiuriosi (quel ministro ha mostrato il vero volto di come viene gestito il potere che si dichiara democratico) ed ancora in epoca diversa,un'attuale Ministro che arrivava a dichiarare che "con il tricolore si ci si pulisce il culo".
Un grande omaggio a quei migliaia e migliaia di ragazzi mandati a morire per fare grande questo paese.
Stiamo perdendo la coesione, la volontà di stare insieme, l'egoismo si sta materializzando con il grande inganno del federalismo. Piano piano, giorno dopo giorno, si creano condizioni di disuguaglianza e questa bella grande Italia sta diventando una prateria di scorribande .
La speranza di chi non è stato ancora infettato da questo egoismo non è quello di esacerbarsi per mettere a ferro e fuoco le nostre città ma organizzarsi per contrastare privilegi di ordini e caste. Per fare in modo che diritti e doveri siano condizione di stabilità e coesione sociale. Facciamo in modo che essere Italiano sia un motivo di orgoglio e di vanto.
A tutti i migliori auguri di un Santo Natale ed un anno di pace, riflessione e benessere.
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