Martedì 05 Giugno 2012 13:28
«L'allarme
lanciato quest'oggi dalla Corte dei Conti sull'assenza di crescita
dell'economia e sul rischio di un avvitamento dell'economia, senza
orizzonti, deve rappresentare un elemento di riflessione imprescindibile
per la politica». Lo dichiara Pino Pisicchio, capogruppo di ApI
alla Camera. «Se anche la Corte
dei Conti - osserva - nel suo rapporto annuale sul coordinamento della
finanza pubblica, dichiara che non è più possibile agire per il recupero
delle risorse con una leva fiscale diventata ormai insopportabile,
perché se non c'è incremento della ricchezza non èneanche possibile
raggiungere gli obiettivi di recupero delle risorse con il gettito
fiscale, vuol dire davvero che diventa oggi necessario correggere
qualcosa nella pur giusta azione di governo».
«Condividiamo le indicazioni che il presidente Giampaolino pone sulla
necessitàdi agire sulle dismissioni del patrimonio pubblico e
sull'incremento della lotta all'evasione fiscale» prosegue
Pisicchio. Insieme a queste due leve e a quelle di una sana spending
review, occorrerà aprire le porte ad una nuova stagione di solidarietà,
perché questo paese ha bisogno di rimettersi in corso senza lasciare
nessuno per strada», conclude l'esponente di Alleanza per l'Italia.
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