Domenica 14 Ottobre 2012 09:43
«Nelle prossime ore - aggiunge Pisicchio- sarà valutata la portata delle proposte contenute nel documento, tuttavia ad una prima lettura non si può non sottolineare come l'enfasi data ad una idea di discontinuità con l'esperienza di Monti non possa essere condivisa. E se si concorda su un'agenda che mette in campo Europa, democrazia,uguaglianza e sviluppo sostenibile, non convince la retorica che si è versata su talune priorità indicate in tema di diritti civili e il mancato approfondimento, ad esempio, di profili riguardanti la riforma dello Stato e la revisionbe della parte seconda della Costituzione».
«I profili programmatici - conclude l'esponente centrista - non sono un
fastidioso e inutile orpello: occorre costruire un'alleanza per vincere
ma che abbia sempre impresso il quadro di famiglia dell'ultimo governo
Prodi. E comportarsi nel modo esattamente opposto».
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