mercoledì 23 marzo 2011

INAUGURAZIONE SEDE DI ALESSANDRIA

Alleanza per l'Italia: Vignuolo e Rutelli inaugurano la nuova sede 22/03/11 Highslide JS Piero Archenti ALESSANDRIA - Con l'inaugurazione della nuova sede API (Alleanza per l'Italia) di Alessandria, in via Dossena 19, si apre un nuovo capitolo politico per il suo coordinatore alessandrino, Gianni Vignuolo. Dopo una lunga militanza politica all'interno del PD, e averne ricoperto anche ruoli di prestigio, Vignuolo ha voltato pagina e rivendica, oggi come ieri, il compito di invitare i giovani a occuparsi di politica. "I giovani hanno il dovere di difendere il loro futuro, la libertà, la loro scuola, il loro lavoro" - ha espresso nel corso dell'inaugurazione alla presenza dell'On Rutelli e dell'On. Vernetti, rispettivamente, presidente nazionale e coordinatore regionale dell'API. "L'attuale classe dirigente, come quelle passate, ha sempre impedito che i giovani si occupassero di politica - ha aggiunto Vignuolo - il risultato di questa esclusione è sotto gli occhi di tutti. La politica ha il compito di migliorare la vita alle persone - continua Vignuolo - e se oggi appare come una cosa sporca, tenere le mani in tasca per non sporcarsele servirebbe a poco - e conclude con lo slogan del partito - migliora la politica, fai politica anche tu." Rutelli, insistendo sui ragazzi, pur ammettendo che proprio giovane non lo sarebbe più, replica che "la politica oggi è un terreno di anime morte fino a che i ragazzi non la prenderanno nelle loro mani. E non è vero che la politica è uguale su tutti i fronti, ma è chiaro che occorre una nuova classe di politici e di amministratori - rileva Rutelli – e saluto il fatto che oggi si sia inaugurata questa nuova sede in cui la cittadinanza alessandrina potrà dare una mano alla propria comunità." Non poteva mancare un accenno alla politica nazionale, come il problema del nucleare - "Creare centrali sempre più sicure ne aumenteranno i costi e quindi la loro economicità." Il problema giustizia - "L'idea che dopo 17 anni ci troviamo ancora a discutere della giustizia come se fosse il primo giorno è il sintomo che questo tipo di contrapposizione non porta nessun risultato. La chiarezza delle scelte è legata alle riforme da fare. Fino ad ora si è parlato solo di giustizia, di processi, di inchieste - per cui si chiede - fino ad ora abbiamo avuto un miglioramento della giustizia per i cittadini oppure abbiamo avuto un ulteriore prolungamento dei tempi della giustizia civile e la politicizzazione della giustizia panale?" Anche la dichiarazione di Berlusconi - "Mi dispiace per Gheddafi" - è stata stigmatizzata da Rutelli e avrà certamente un seguito polemico questa sera a Ballarò. Una nota distensiva, circa una politica più rispettosa dell'avversario, riguarda infine il fatto che all'inaugurazione della nuova sede API, e al taglio del nastro inaugurale, siano stati invitati gli esponenti politici di tutti i partiti. Infatti oltre al sindaco di Alessandria, Piercarlo Fabbio, erano presenti anche esponenti del PdL e del PD, a rinverdire una prassi abbandonata da tempo, ma che Vignuolo ha avuto la sensibilità di riproporre.

martedì 22 marzo 2011

FRANCESCO RUTELLI INAUGURA LA SEDE DI ALESSANDEIA

Politica Inaugurazione della sede di Api Alessandria Rutelli: La politica odierna è un terreno di anime morte di P.P. Dopo il tradizionale taglio del nastro, Gianni Vignuolo, a cui si deve l’apertura della sede del partito Api nella città, definisce gli obiettivi del movimento, con i giovani come protagonisti attivi: ”Alleanza per l’Italia vuole essere rivolto completamente ai giovani, che hanno il dovere di partecipare alla politica e riappropriarsi del proprio futuro. E’ loro dovere tirar fuori le mani dalle tasche e sporcarsele”. Martedì 22 marzo è inaugurata quindi la sede alessandrina, in via Dossena 19, dell’Alleanza per l’Italia (Api), polo politico con Francesco Rutelli come coordinatore nazionale. Api si presenta come un polo che vuole unire e non dividere, soppiantare la politica odierna ritenuta non più idonea a gestire la crisi e che risulta ormai essere confusionaria e priva di linee guida. Api si propone come cambiamento. “Alleanza per l’Italia unisce persone provenienti da esperienze politiche diverse, proprio perché è necessaria una nuova generazione di politici, formata da giovani. Politica significa stare in mezzo ai problemi della gente e cercare di risolverli. Il nuovo polo si incentrerà sulle cose che veramente interessano, come l’economia, il lavoro e le famiglie” - dichiara Francesco Rutelli. E poi l'ex sindaco di Roma, mandato dal 1993 al 2001, non si fa scappare i toni polemici su come il governo sta gestendo la questione del nucleare, la situazione libica e l’allarme immigrazione, invitando ad affrontare i problemi con equilibrio, unione e razionalità. Il Sindaco di Alessandria Piercarlo Fabbio interviene brevemente facendo gli auguri a tutto il movimento e precisando che, nonostante l’attuale crisi politica, continua a rimanere dalla parte del bipolarismo. 22/3/2011 Condividi

domenica 20 marzo 2011

GIOVANI SIATE PROTAGONISTI DEL VOSTRO FUTURO

Grande successo si è dimostrato l'iniziativa di Alleanza per l'Italia di Allessandria. Sabato 19 marzo per tutto il giorno con il gazebo sulla piazzetta della Lega ha presentato il nuovo manifesto che invita i giovani ad occuparsi di politica per essere protagonisti del proprio futuro. IL manifesto è nato da una brillante idea del coordinatore cittadino Gianni Vignuolo. " MIGLIORA LA POLITICA FAI POLITICA TU "

SULLA LIBIA IL GOVERNO NON HA PIU' LA MAGGIORANZA

Libia, Rutelli: «Italia non ha più maggioranza» Sabato 19 Marzo 2011 14:32 «Non c'è più una maggioranza di Governo in Italia sulla politica estera. Il rifiuto della Lega di aderire alle richieste delle Nazioni Unite rispetto alla crisi libica dimostra che il Governo Berlusconi non ha una maggioranza sulla politica estera». Lo ha detto il leader dell'Api, Francesco Rutelli, oggi a margine dell'assemblea nazionale di Federalberghi. «È un cambiamento di scenario drammatico - ha aggiunto - che deve indurre a ripensare anche in Parlamento ciò che deve avvenire per la sicurezza e il futuro del nostro Paese».

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