venerdì 24 dicembre 2010

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Riccardo Milana entra in Alleanza per l’Italia
Giovedì 23 Dicembre 2010 19:18
Il senatore Riccardo Milana annuncia la sua adesione al progetto del Nuovo Polo e l’ingresso in Alleanza per l’Italia. “E’ una scelta fatta in continuità con la mia storia, la mia cultura riformatrice e la mia esperienza politica e personale con Francesco Rutelli”, sottolinea Milana che lascia il Partito Democratico. “Per dare forza anche sul territorio romano al progetto che vogliamo costruire insieme, sottolinea Milana, costituiremo il gruppo di Alleanza per l’Italia anche in Regione Lazio (con il consigliere Mario Mei), in Campidoglio (con il consigliere Salvatore Vigna) e in Provincia di Roma (con il consigliere Massimo Caprari)”. “Nei prossimi giorni – conclude il senatore di ApI – anche dai municipi di Roma arriveranno diverse adesioni importanti che danno l’avvio ad un nuovo percorso comune per il futuro del Nuovo Polo”.
 

mercoledì 22 dicembre 2010

Giannattasio risponde a Lovelli
L'ITALIA STA DIVENTANDO PRATERIA DI SCORRIBANDE
Scritto da Francesco Giannattasio   
mercoledì 22 dicembre 2010
 
giannatasio.jpgFrancesco Giannattasio, il coordinatore di Allenza per l'Italia, il movimento fondato da Francesco Rutelli, ci ha inviato un suo commento all'articolo “La zona Rossa” a firma dell'Onorevole Mario Lovelli pubblicato da Novionline la scorsa settimana.
E' vero quello che sostiene l'on.Mario Lovelli (esponente del PD dotato di una grande intelligenza e scaltrezza politica) è, in atto un conflitto sociale esacerbato e non è di conforto sapere che siamo accumulati ad altri paesi europei.
Ho seguito con attenzione il momento politico e le contestazioni di piazza che hanno stretto i palazzi della politica in stato di assedio mentre all'interno avveniva il mercimonio del tempio.
Le risposte che da questi sono venuti sono stati: si di condanna unanime della violenza tranne fare dei distinguo sulle responsabilità delle varie fasi comportamentali e l'esposizione del parlamentare locale non si differenzia nel rigettarle alla parte avversa.
Esacerbare una società è il fallimento politico e morale di una classe politica (tutta) rinchiusasi in un'onclave di privilegio e sproloqui che non vuole rendersi conto che si muove in un'ottica diversa dagli interessi del paese di cui però non esitano a farsene scudo per giustificarsi e proporsi. Tutto pur di mantenere la posizione.
A sentirli sembra di ascoltare tanti cortigiani, dei tempi passati, che , a qualsiasi costo, devono compiacere il Re o l'anti Re.
Ogni eletto del popolo dovrebbe rappresentare ed essere un pensiero politico di istanza di un paese che ha tantissime ricchezze di diversità, unirle in una sintesi articolata in leggi semplici, compressibili, applicabile come: uguaglianza, dignità, opportunità e soprattutto doveri.
In una trasmissione televisiva si è visto un ministro di questo governo gridare contro un ragazzo che ne contestava l'azione con modi intimidatori ed ingiuriosi (quel ministro ha mostrato il vero volto di come viene gestito il potere che si dichiara democratico) ed ancora in epoca diversa,un'attuale Ministro che arrivava a dichiarare che "con il tricolore si ci si pulisce il culo".
Un grande omaggio a quei migliaia e migliaia di ragazzi mandati a morire per fare grande questo paese.
Stiamo perdendo la coesione, la volontà di stare insieme, l'egoismo si sta materializzando con il grande inganno del federalismo. Piano piano, giorno dopo giorno, si creano condizioni di disuguaglianza e questa bella grande Italia sta diventando una prateria di scorribande .
La speranza di chi non è stato ancora infettato da questo egoismo non è quello di esacerbarsi per mettere a ferro e fuoco le nostre città ma organizzarsi per contrastare privilegi di ordini e caste. Per fare in modo che diritti e doveri siano condizione di stabilità e coesione sociale. Facciamo in modo che essere Italiano sia un motivo di orgoglio e di vanto.
A tutti i migliori auguri di un Santo Natale ed un anno di pace, riflessione e benessere.

martedì 21 dicembre 2010

E' nato il terzo polo

La Mozione di Sfiducia al Governo Berlusconi è stata purtroppo rigettata dal Parlamento-
Berlusconi è riuscito a rimanere in sella al Paese grazie alla compiacenza di 3 Parlamentari che in crisi di coscenza gli hanno dato il proprio voto.
Noi non vogliamo alimentare le polemiche seguite a questa scelta, preferiamo soffermarci su tutto ciò che di positivo ha espressoi questo voto Parlamentare, un voto che ci ha lasciato in eredità un nuovo soggetto politico: il Polo della Nazione.
Non ci nascondiamo le difficoltà, sia di tipo ideologico che organizzativo alle quali andremo inevitabilmente incontro ma siamo tutti convinti che l'aggregazione al Centro sia un passo indispensabile per la crescita del Paese.
Ad 1 anno dalla nascita di Alleanza per l'Italia possiamo constatare che tutto quello che avevamo previsto nella prima Assemblea di Parma si è puntualmente verificato.
Il bipolarismo imperfetto che ha Governato l'Italia negli ultimi 15 anni è giunto al capolinea e i due schieramenti che lo hanno interpretato sono in preda ad una crisi profonda ed irreversibile.
A dispetto di ciò che si afferma sia da sinistra che da destra con il riscontro diretto nelle parole del Premier, il Nuovo polo è tuttaltro che nato morto anzi, è più vivo che mai ed è pronto a candidarsi seriamente per la guida del Paese.
Si tratta di una forza enorme che va ben oltre l'attuale corposa rappresentanza parlamentare e supera anche di gran lunga la forza stessa dei singoli Partiti che lo compongono a dimostrazione che non è un'operazione di ingegneria politica ma è l'espressione della volontà di una parte della politica italiana di interpretare al meglio la volontà degli Italiani e il loro desiderio di crescere insieme.
Garantiamo a tutti il nostro impegno affinchè questo progetto venga presto realizzato.

domenica 19 dicembre 2010

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