Questa è la lettera di Beppe Grillo agli Italiani:
"L’Italia deve diventare una comunità, nessuno deve essere lasciato
indietro. E’ intollerabile, inumano, vedere le file di esodati,
sfrattati, disoccupati alle mense della Caritas mentre chi ha
sprofondato il Paese nella miseria si muove con la scorta, l’auto blu,
senza alcuna preoccupazione economica. I partiti sono i primi
responsabili di questa situazione, hanno occupato lo Stato, lo hanno
svenduto, spolpato da dentro. Ora, queste persone si presentano, grazie
ai giornali e alle televisioni che controllano, come i salvatori della
patria, proprio loro che l’hanno affossata, usata per i loro interessi.
L’Italia ha le tasse tra le più alte del mondo, uno dei maggiori debiti
pubblici, un tasso di disoccupazione, soprattutto giovanile, che ha
fatto emigrare in pochi anni un milione e mezzo di ragazzi italiani,
diplomati, laureati con il sacrificio dei loro genitori.
E’ ora di dire basta, questa commedia
deve finire o finirà il Paese. Non abbiamo più tempo, dobbiamo mandarli
tutti a casa. Tutti coloro che fanno parte di questo marcio sistema,
devono andarsene, sparire, ma prima devono giustificare il loro
eventuale arricchimento. Io non chiedo il tuo voto, non mi interessa il
tuo voto senza la tua partecipazione alla cosa pubblica, il tuo
coinvolgimento diretto, se il tuo voto per il M5S è una semplice delega a
qualcuno che decida al tuo posto, non votarci. Questo Paese lo possiamo
cambiare solo insieme, non c’è alternativa. Usciamo dal buio e torniamo
a rivedere le stelle. Lo Stato deve proteggere i cittadini o non è uno
Stato, per questo va istituito il reddito di cittadinanza. Io sono
Stato, tu sei Stato, noi siamo Stato. Riprendiamoci l'Italia."
Potrei benissimo averla scritta io e fino a quì la condivido in toto.
La lettera poi, purtroppo, continua con quelli che secondo Grillo sono i
20 punti cardine del suo programma e quì ne condivido solo la metà...
però la metà è sempre meglio di niente.
Ovvamente questo non
significa che sono diventato grillino ma certamente sento la necessità
di un'alternativa "NUOVA E PULITA" che nasca dalla pancia della gente e
che faccia piazza pulita di tutto il marciume che ruota intorno alla
politica di oggi.
Questa è la lettera di Beppe Grillo agli Italiani:
"L’Italia deve diventare una comunità, nessuno deve essere lasciato indietro. E’ intollerabile, inumano, vedere le file di esodati, sfrattati, disoccupati alle mense della Caritas mentre chi ha sprofondato il Paese nella miseria si muove con la scorta, l’auto blu, senza alcuna preoccupazione economica. I partiti sono i primi responsabili di questa situazione, hanno occupato lo Stato, lo hanno svenduto, spolpato da dentro. Ora, queste persone si presentano, grazie ai giornali e alle televisioni che controllano, come i salvatori della patria, proprio loro che l’hanno affossata, usata per i loro interessi.
L’Italia ha le tasse tra le più alte del mondo, uno dei maggiori debiti pubblici, un tasso di disoccupazione, soprattutto giovanile, che ha fatto emigrare in pochi anni un milione e mezzo di ragazzi italiani, diplomati, laureati con il sacrificio dei loro genitori.
E’ ora di dire basta, questa commedia deve finire o finirà il Paese. Non abbiamo più tempo, dobbiamo mandarli tutti a casa. Tutti coloro che fanno parte di questo marcio sistema, devono andarsene, sparire, ma prima devono giustificare il loro eventuale arricchimento. Io non chiedo il tuo voto, non mi interessa il tuo voto senza la tua partecipazione alla cosa pubblica, il tuo coinvolgimento diretto, se il tuo voto per il M5S è una semplice delega a qualcuno che decida al tuo posto, non votarci. Questo Paese lo possiamo cambiare solo insieme, non c’è alternativa. Usciamo dal buio e torniamo a rivedere le stelle. Lo Stato deve proteggere i cittadini o non è uno Stato, per questo va istituito il reddito di cittadinanza. Io sono Stato, tu sei Stato, noi siamo Stato. Riprendiamoci l'Italia."
Potrei benissimo averla scritta io e fino a quì la condivido in toto.
La lettera poi, purtroppo, continua con quelli che secondo Grillo sono i 20 punti cardine del suo programma e quì ne condivido solo la metà... però la metà è sempre meglio di niente.
Ovvamente questo non significa che sono diventato grillino ma certamente sento la necessità di un'alternativa "NUOVA E PULITA" che nasca dalla pancia della gente e che faccia piazza pulita di tutto il marciume che ruota intorno alla politica di oggi.
"L’Italia deve diventare una comunità, nessuno deve essere lasciato indietro. E’ intollerabile, inumano, vedere le file di esodati, sfrattati, disoccupati alle mense della Caritas mentre chi ha sprofondato il Paese nella miseria si muove con la scorta, l’auto blu, senza alcuna preoccupazione economica. I partiti sono i primi responsabili di questa situazione, hanno occupato lo Stato, lo hanno svenduto, spolpato da dentro. Ora, queste persone si presentano, grazie ai giornali e alle televisioni che controllano, come i salvatori della patria, proprio loro che l’hanno affossata, usata per i loro interessi.
L’Italia ha le tasse tra le più alte del mondo, uno dei maggiori debiti pubblici, un tasso di disoccupazione, soprattutto giovanile, che ha fatto emigrare in pochi anni un milione e mezzo di ragazzi italiani, diplomati, laureati con il sacrificio dei loro genitori.
E’ ora di dire basta, questa commedia deve finire o finirà il Paese. Non abbiamo più tempo, dobbiamo mandarli tutti a casa. Tutti coloro che fanno parte di questo marcio sistema, devono andarsene, sparire, ma prima devono giustificare il loro eventuale arricchimento. Io non chiedo il tuo voto, non mi interessa il tuo voto senza la tua partecipazione alla cosa pubblica, il tuo coinvolgimento diretto, se il tuo voto per il M5S è una semplice delega a qualcuno che decida al tuo posto, non votarci. Questo Paese lo possiamo cambiare solo insieme, non c’è alternativa. Usciamo dal buio e torniamo a rivedere le stelle. Lo Stato deve proteggere i cittadini o non è uno Stato, per questo va istituito il reddito di cittadinanza. Io sono Stato, tu sei Stato, noi siamo Stato. Riprendiamoci l'Italia."
Potrei benissimo averla scritta io e fino a quì la condivido in toto.
La lettera poi, purtroppo, continua con quelli che secondo Grillo sono i 20 punti cardine del suo programma e quì ne condivido solo la metà... però la metà è sempre meglio di niente.
Ovvamente questo non significa che sono diventato grillino ma certamente sento la necessità di un'alternativa "NUOVA E PULITA" che nasca dalla pancia della gente e che faccia piazza pulita di tutto il marciume che ruota intorno alla politica di oggi.