mercoledì 8 giugno 2011

«Europa ripensi a modello CECA (Comunità europea del carbone e dell'acciaio), Italia hub mediterraneo per gas»
Convocare, subito dopo il referendum, una Conferenza Nazionale sull'Energia. È quanto chiede il leader dell'ApI e presidente del Centro per un Futuro Sostenibile, Francesco Rutelli, in occasione del convegno organizzato alla Camera sul futuro dell'energia dopo Fukushima e alla vigilia dei referendum. Per Rutelli si tratta di individuare il nuovo percorso da seguire per l'approvvigionamento energetico e questo vale anche per l'Europa: «Ora che Kyoto non è più un riferimento l'Italia deve affrontare le questioni energetiche e dell'ambiente senza un riferimento a livello globale. Questo ruolo lo può invece riprendere l'Europa, occupandosi di sicurezza energetica e approvvigionamento» per tutto il continente dice Rutelli che ha in mente un modello come fu quello della Ceca.

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sede di Alessandria
Alessandria, 07/06/2011


Gli esponenti di API - ­­­Alleanza per l’Italia- hanno organizzato per  venerdì 10 due banchetti referendari per  rispondere a qualsiasi quesito richiesto riguardante i quattro quesiti referendari.  I banchetti saranno posizionati in corso Roma ang. Piazzetta della Lega e corso Roma ang. Piazza Garibaldi.

iovanni Vignuolo
Coordinatore API Alessandria
sede di Alessandria
Alessandria, 07/06/2011


Gli esponenti di API - ­­­Alleanza per l’Italia- hanno organizzato per  venerdì 10 due banchetti referendari per  rispondere a qualsiasi quesito richiesto riguardante i quattro quesiti referendari.  I banchetti saranno posizionati in corso Roma ang. Piazzetta della Lega e corso Roma ang. Piazza Garibaldi.

Giovanni Vignuolo
Coordinatore API Alessandria

martedì 7 giugno 2011


Roma, 6 giu. (TMNews) - Bruno Tabacci, parlamentare Api del terzo polo in pole position per entrare nella Giunta Pisapia a Milano come superassesore al bilancio, sottolinea, in una dichiarazione, come la nuova realtà di Milano non significhi affatto una rinuncia al progetto politico del Terzo Polo Api-Udc-Fli, a fronte di un "bipolarismo muscolare i cui effetti negativi sono evidenti a tutti". "Gli effetti negativi del bipolarismo muscolare in cui abbiamo finora vissuto - ha affermato in una nota - sono evidenti a tutti, in particolare per quanto riguarda la crisi economica in cui versa il Paese: soltanto un governo di ampia coesione nazionale potrebbe restituire slancio e crescita all'Italia che ha bisogno ora più che mai di uomini di grande generosità, rigore morale e che si sentano in debito con il Paese". "Mentre diversa è la questione su Milano dove la vittoria di Pisapia ha sprigionato risorse ed energie che sembravano sopite anche nel vivo della società milanese. Anche per merito suo si apre dunque una prospettiva cui ogni cittadino di Milano ha il dovere di guardare con attenzione". "Il risultato elettorale delle amministrative - ha sottolineato in particolare Tabacci, replicando al presidente della Provincia di Trento Lorenzo Dellai sulle prospettive future di Alleanza per l'Italia - è stato più ampio del successo che si è attribuito il Partito Democratico. Ho incontrato l'amico Dellai a margine del Festival dell'Economia di Trento, e con lui ho avuto un amichevole scambio di opinioni sulla situazione politica attuale. Temo, tuttavia, che sia un po' riduttivo riproporre, come fa Dellai, uno schema che miri a costringere l'azione politica di Api e del Terzo Polo in uno dei due insufficienti schieramenti attuali, la cui azione da opposta tifoseria non ha portato buoni risultati per il Paese. Ribadisco, invece, l'importanza dell'esperienza che stiamo costruendo del Terzo Polo. E sottolineo il rilievo decisivo che in questo senso ha avuto, assieme a Francesco Rutelli e Pierferdinando Casini, Gianfranco Fini, grazie alla cui coraggiosa azione politica oggi il Terzo Polo è più forte ed incisivo".
Rutelli: «No sirene nuovo Ulivo o neo-Berlusconi»
Lunedì 06 Giugno 2011 18:25
«Il Terzo Polo intende definire e consolidare la sua piattaforma politica unitaria senza ascoltare né le sirene del nuovo Ulivo, né i richiami che potrebbero provenire da un governo neo-Berlusconi». Lo ha detto Francesco Rutelli conversando con i giornalisti. «Nulla di tutto questo - ha proseguito il leader dell'ApI - potrà condizionare il nostro percorso politico che troverà un momento importantissimo con la convention unitaria di metà luglio». L'ex vicepremier ha confermato che il Terzo Polo non si fonderà né sceglierà di aderire ad uno degli altri due anche perché «il bipolarismo come si è finora formato riceve critiche fortissime in tutto il Paese». «È chiaro - ha detto ancora Rutelli - che il nostro impegno sarà portare avanti la nostra agenda e le nostre proposte politiche. Siamo in campo per dare contenuti e prospettive diverse».

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