giovedì 25 ottobre 2012


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Due parole sulle primarie

  Occorrono parole diritte più che metafore, quando la tempesta rischia di rovinare irrimediabilmente l’imbarcazione. Tuttavia una ripresa della metafora del dito non vogliamo negarcela. E’ vero lo stolto guarda il dito, ma il politico italiano pare guardi il gomito. Spesso sollevato, alzato si dice, oltremodo. D’Alema non ha costruito …
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Democrazia nella comunicazione

Segnalo con albo lapillo questo articolo di Luigi Cavallaro che ‘Il Manifesto’ ha avuto il merito di pubblicare integralmente. Si tratta di …
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Se il fisco è più iniquo di prima

di Luca Ricolfi, www.lastampa.it Ci sono voluti un paio di giorni per raccapezzarsi, ma alla fine il quadro è diventato abbastanza chiaro. …
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…e poi li chiamano manager?

Ci risiamo, la sanità è tornata prepotentemente alla ribalta dopo le proposte di tagli draconiani avanzate dal governo nell’ultimo consiglio dei ministri …

mercoledì 24 ottobre 2012

Crollano Monti e il Pdl. Leggera ripresa per il Pd


Dalla Rassegna stampa Continua, come la scorsa settimana, il trend negativo del “job approval” di Mario Monti nell’ultimo sondaggio realizzato da Spincon.it per L’Opinione. E stavolta il crollo trascina con sé anche il governo, che sette giorni fa era andato in controtendenza rispetto al premier (pur partendo da numeri più negativi). Rispetto a sette giorni fa, la percentuale di cittadini che esprime un giudizio “positivo” o “molto positivo” sull’operato di Monti è sceda dal 41,6% al 38,1% (-3,5%). Calo più contenuto, ma sempre vistoso, per l’esecutivo nel nel suo complesso: 35,9% rispetto al 38,1% della scorsa settimana (-2,2%).
Se prendiamo in considerazione il differenziale tra chi esprime un giudizio “molto positivo” e chi ne esprime uno “molto negativo” (il sondaggista statunitense Scott Rasmussen definisce questo parametro come “approval index”), Monti passa dal -17,5% al -22,2%, peggiorando del 4,7% la propria performance. Crollo anche per il governo nel suo complesso, che passa dal -25,8% al -29,5% (-3,7%). Se scomponiamo questi risultati in base all’orientamento politico, scopriamo che il “job approval” di Monti è in calo tra gli elettori di centrodestra (un paio di punti percentuali) e ancora di più tra quelli di centrosinistra (più di cinque punti). Il governo è invece stabile tra gli elettori di centrodestra e in netto calo tra quelli di centrosinistra.
Passiamo ora alla parte del sondaggio che riguarda le intenzioni di voto in vista delle prossime elezioni politiche. A livello di coalizione, un ipotetico centrodestra (Pdl, Lega, La Destra, Grande Sud e Fiamma tricolore) raggiungerebbe oggi il 29,1%, recuperando lo 0,4% rispetto alla scorsa settimana. Leggera crescita anche per il centrosinistra (Pd, Idv, Sel, Verdi e Psi), che passerebbe dal 38,5% al 38,9% (+0,4%). Guadagna mezzo punto percentuale anche il Terzo Polo (Udc, Fli, Api ed Mpa), che passa dall’8,2% all’8,7% (+0,5%). In calo, invece, il Movimento 5 Stelle, che perde lo 0,4% passando dal 14,8% al 14,4%. In discesa rispetto alla scorsa settimana, ma nettamente più alta rispetto ai dati normalmente fatti registrare da Spincon.it, la percentuale di intervistati che si dichiara pronta ad andare a votare ma non vuole farlo per nessuno dei partiti presenti nella domanda del sondaggio (-0,6%).
Partendo dalla parte destra dello schieramento, il Popolo della Libertà continua a perdere colpi e scivola dal 15,9% al 15,5% (-0,4%), toccando per la terza settimana consecutiva il livello più basso mai registrato da Spincon.it. In leggera crescita, invece, la Lega Nord, che passa dal 7,1% al 7,4% (+0,3%). E conferma il suo record di consensi La Destra di Francesco Storace, che resta stabile al 5%, con una performance nettamente superiore a quelle registrate da altri istituti di ricerca. Tra le altre formazioni minori del centrodestra, Grande Sud resta ferma allo 0,2%, mentre Fiamma tricolore addirittura raddoppia, passando dallo 0,5% all’1% (+0,5%). È sempre importante notare che, prendendo in considerazione le performance dei partiti minori, il “campione” (essendo necessariamente ridotto) è più sensibile al cosiddetto “rumore statistico” ed è in ogni caso soggetto ad un margine d’errore più ampio.
A sinistra, il Partito democratico inverte il trend negativo della scorsa settimana e sale 25,9 al 27%(+1,1%), confermandosi il maggiore partito del sistema politico italiano. Perde nettamente colpi, invece, l’Italia dei Valori che passa dal 4,9% al 4,1% (-0,7%). E lascia qualcosa per strada anche Sinistra Ecologia e Libertà: il partito di Nichi Vendola scende dal 5,7% al 5,3% (-0,4%). Settimana positiva per i Verdi, in risalita dall’1,7% al 2,1% (+0,4%). Guadagna un punto decimale anche il Psi, che sale dallo 0,3% allo 0,4%.
Trend eterogeneo anche per i partiti del Terzo Polo. In calo l’Udc, che scende dal 5,7% al 5,4%. Cresce invece Futuro e Libertà, che sale dal 2,3% al 2,8% (+0,5%), dando importanti segni di vitalità dopo un periodo molto negativo. Leggera risalita anche per l’Alleanza per l’Italia di Francesco Rutelli e l’Mpa di Raffaele Lombardo, entrambe in crescita dallo 0,1% allo 0,2%, ma comunque in estrema difficoltà.
Tra i partiti che non appartengono ad una delle tre coalizioni maggiori - oltre al Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, che scende dal 14,8% al 14,4% (-0,4%) - perdono consensi anche i Radicali italiani che passano dal 2,6% al 2,3% (-0,3%), mentre recupera qualcosa la Federazione della Sinistra (l’alleanza tra Rifondazione comunista e Comunisti italiani) che sale dal 2,4% al 2,5% (+0,1%). Perde un punto decimale, passando dal 2,2% al 2,1%, il Partito Pirata.
Questa settimana, la “domande extra” di Spincon.it riguardava i potenziali leader di una coalizione di centrodestra dopo il “passo indietro” (vero o presunto) di Silvio Berlusconi. Il “candidato più adatto ad unire i moderati italiani”, prendendo in considerazione solo le risposte di chi nel 2009 ha votato per uno dei partiti di centrodestra (ed escludendo gli “indecisi”, sarebbe Oscar Giannino con il 30,5% delle preferenze. Dopo di lui, raccolgono risultati degni di nota solo il generico “un esponente della società civile” (23,6%), Mario Monti (17%) e Angelino Alfano (15,7%). Staccatissimi tutti gli altri “contendenti”: da Luca Cordero di Montezemolo (5,1%) e Corrado Passera (3,4%), a Gianfranco Fini (2,9%) ed Emma Marcegaglia (1,4%). Malinconicamente ultimo, Pierferdinando Casini, con un misero 0,4%.


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COMUNICATO STAMPA



Domenica 28 ottobre 2012    alle ore 11.00


l’On. Bruno Tabacci - candidato alle primarie del centrosinistra - presenterà il suo programma elettorale presso la cioccolateria “Antonella Dolci” in Piazza Garibaldi 46 Alessandria.

La coalizione di centrosinistra, per vincere (e governare) le prossime elezioni politiche, deve necessariamente allargare la sua sfera di influenza elettorale e culturale.
La speranza è che non ci si rinchiuda nel recinto dell’autosufficienza.
Gli italiani già altre volte hanno pagato pegno a causa di questo atteggiamento di presunzione, vedi in primis la “gioiosa macchina da guerra” dell’On. Occhetto e poi gli ultimi governi di centrosinistra.

E’ necessario fin d’ora dichiarare che gli impegni assunti dal Governo Monti in Europa siano mantenuti tali, a meno che non ci sia il pieno accordo degli altri partners europei a modificarli.

Ribadire, soprattutto e prima di tutto, che l’Agenda Monti rappresenta il percorso obbligato per l’Italia anche nei prossimi cinque anni per chiunque sia chiamato a governare il Paese.

E’ un bene per coalizione di centrosinistra affermare i suddetti principi, ma prima di ogni altra cosa è nell’interesse del nostro Paese e dell’Europa.


Gianni Vignuolo
Comitato Tabacci

Alessandria, 23 ottobre 2012
L'ONOREVOLE BRUNO TABACCI  DOMENICA 28 OTTOBRE SARA' AD ALESSANDRIA
A SOSTEGNO DELLA CAMPAGNA ELETTORALE PER LE PROMARIE,
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Gli ex An preparano la scissione/ "Non sono affatto scandalizzato dall'idea di dividerci, anzi credo che se le differenze permangono, la cosa migliore sia quella di separaci". Massimo Corsaro, vice-presidente del gruppo Pdl della Camera e uomo di punta degli ex di Alleanza Nazionale, con un'intervista ad Affaritaliani.it, pone l'aut aut al Pdl. Ricostituire An? "Non sarebbe nemmeno giuridicamente possibile. Penso invece a un partito in cui possano confluire ex An e ex Forza Italia, la divisione non è così manichea. La verità è che c'è un 20% di elettorato che si considera di destra e che non si sente più rappresentato dal Pdl. Quindi è l'opzione politica che deve modificarsi. Se questo non avviene si può ragionare sulla ricomposizione di soggetti politici diversi". Berlusconi? "E' stato per tanto tempo il collante che ha anche coperto le differenze. Oggi non può più ricoprire questo ruolo"

Le mani dei boss sulle fiction/ Maxi-operazione antimafia a Palermo: quarantuno persone sono state arrestate con l'accusa di associazione mafiosa, estorsione, traffico di stupefacenti, interposizione fittizia, possesso e uso di armi da fuoco. Azzerato il mandamento mafioso della Noce. Identificati anche gli esattori del 'pizzo' che i clan imponevano a numerosi imprenditori e commercianti dei quartieri controllati. Il 'pizzo' era stato messo anche su uno sceneggiato televisivo girato a Palermo, "Il segreto dell’acqua" con Riccardo Scamarcio. "Imponevano mezzi e comparse" alla casa di produzione 'Magnolia Fiction', che ha denunciato

Penati: "Torno a insegnare/ Filippo Penati torna a fare l'insegnante. Lo annuncia ad Affaritaliani.it: "Si torna a votare per la Regione. Ma io non ci sarò. Torno al lavoro, nel mondo della scuola. In questo momento non ritengo di fare politica attiva in prima persona. L'unica mia preoccupazione è di avere verità sul mio caso. Una verità completa. Non mi rassegno alla prescrizione, voglio un processo e una sentenza". Poi fa una battuta: "Del resto, con chi dovrei ricandidarmi? Il Pd con me è stato particolarmente severo: non è bastata la mia autosospensione, mi hanno cancellato anche dalla lista degli iscritti"

Microsoft azienda sottostimata/ Microsoft è avvolta dal pessimismo e lo è stato fin dall’uscita dell’iPhone. In realtà, probabilmente tutto è iniziato nel 2000, quando è scoppiata la bolla tecnologica. Eppure l’EPS dell'azienda è del 300% superiore rispetto al 1999. Oggi Microsoft è sottovalutata a causa della percezione che l’azienda sia scoordinata, mal equipaggiata per competere società del calibro di Google e Apple. Ma Windows 8 aprirà le porte di un mercato enorme: gli analisti di Goldman Sachs ritengono che il gruppo venderà 15-20 milioni di tablet Surface entro la fine del 2013. Di Matt Bolduc, Equity Analyst di Saxo Bank

martedì 23 ottobre 2012

Costi politica, Tabacci: «Abolire subito tutti i vitalizi»

«Restituire con gli interessi a tutti i parlamentari e ai consiglieri regionali le quote che hanno gia' versato per la pensione ed abolire subito tutti i vitalizi. E' questa la proposta fatta a Repubblica tv da Bruno Tabacci, candidato per le primarie del centro sinistra. L'assessore al bilancio del comune di Milano e deputato di ApI, a Repubblica Tv, ha ribadito la sua proposta di destinare il 50% del finanziamento pubblico ai partiti alla ricerca scientifica.

lunedì 22 ottobre 2012

Marco ha condiviso la foto di Illiano Giusy.

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