giovedì 19 luglio 2012

«Più che cessioni di sovranità nazionale dobbiamo cominciare a pensare all'acquisizione di una piena sovranità europea fondata su un nuovo patto politico che leghi cittadini e istituzioni europee. L'Italia non può che essere in prima linea». Lo ha dichiarato l’on. Bruno Tabacci, deputato di ApI nel corso del suo intervento in Aula sul Fiscal Compact.
«Da interventi straordinari bisogna andare verso strumenti stabili comuni di intervento. Sul terreno politico è una linea che si muove verso l'Europa federale, ma vi è ancora molto da fare, e senza completare il passo continueremo ad avere gravi difficoltà. L'obiettivo di ridurre un ventesimo l'anno il nostro debito pubblico, che è ben oltre il 60 per cento del PIL, richiede, comunque, che il nostro Governo si impegni soprattutto sull'abbattimento del debito. Se cessioni di patrimonio non si giustificano per reggere la spesa corrente, sono assolutamente necessarie per ridurre il debito in maniera sostanziale, così come il liberare risorse per la crescita passa attraverso la cosiddetta spending review», ha concluso Tabacci.

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