Rutelli ai candidati premier: Green economy per rilancio Paese
"In una campagna elettorale in cui prevale il rumore di fondo degli
insulti e delle vaghe promesse, abbiamo sentito la necessita' di
proporre una strada nuova per la crescita dell'economia e l'occupazione
italiana. Proprio per questo stamattina abbiamo inviato a tutti i leader
candidati premier la nostra agenda per la 'green economy'". E' quanto
ha dichiarato questa mattina Francesco Rutelli, leader dell'Api, durante
la conferenza stampa di presentazione di un progetto-studio
sull'economia verde in Italia.
"Crediamo - prosegue - che il
voto di protesta sia in crescita a causa proprio della mancanze di
proposte. Con il nostro studio offriamo ai candidati la possibilita' di
dare una svolta al dibattito politico e di discutere concretamente del
futuro del nostro Paese, in modo da poter recuperare il voto degli
indecisi e dei delusi".
"Ecco
perche' - sottolinea il leader dell'ApI - proprio noi che non siamo
candidati invitiamo coloro che chiedono il consenso dei cittadini di
esprimersi su questa proposta. Nelle noste indicazioni di voto -avverte-
terremo conto delle risposte dei leader delle coalizioni".
"La
green economy - fa notare Rutelli illustrando nel dettaglio lo studio -
e' l'unico settore che puo' garantire una prospettiva di crescita
concreta per la crescita e l'occupazione dell'Italia nel prossimo
futuro. Secondo il nostro studio, aumentando gli investimenti in questo
campo dai 28 miliardi annuali a 34, entro il 2020 i green jobs
potrebbero crescere del 48% fino a toccare le 519.000 unita' (senza
contare l'indotto).
"Il nostro, dunque, e' un 'progetto paese',
un vero e proprio spiraglio di luce per uscire dalla crisi. Ora -
conclude Rutelli - attendiamo risposte in merito".
Rutelli ai candidati premier: Green economy per rilancio Paese
"In una campagna elettorale in cui prevale il rumore di fondo degli insulti e delle vaghe promesse, abbiamo sentito la necessita' di proporre una strada nuova per la crescita dell'economia e l'occupazione italiana. Proprio per questo stamattina abbiamo inviato a tutti i leader candidati premier la nostra agenda per la 'green economy'". E' quanto ha dichiarato questa mattina Francesco Rutelli, leader dell'Api, durante la conferenza stampa di presentazione di un progetto-studio sull'economia verde in Italia.
"Crediamo - prosegue - che il voto di protesta sia in crescita a causa proprio della mancanze di proposte. Con il nostro studio offriamo ai candidati la possibilita' di dare una svolta al dibattito politico e di discutere concretamente del futuro del nostro Paese, in modo da poter recuperare il voto degli indecisi e dei delusi".
"Ecco perche' - sottolinea il leader dell'ApI - proprio noi che non siamo candidati invitiamo coloro che chiedono il consenso dei cittadini di esprimersi su questa proposta. Nelle noste indicazioni di voto -avverte- terremo conto delle risposte dei leader delle coalizioni".
"La green economy - fa notare Rutelli illustrando nel dettaglio lo studio - e' l'unico settore che puo' garantire una prospettiva di crescita concreta per la crescita e l'occupazione dell'Italia nel prossimo futuro. Secondo il nostro studio, aumentando gli investimenti in questo campo dai 28 miliardi annuali a 34, entro il 2020 i green jobs potrebbero crescere del 48% fino a toccare le 519.000 unita' (senza contare l'indotto).
"Il nostro, dunque, e' un 'progetto paese', un vero e proprio spiraglio di luce per uscire dalla crisi. Ora - conclude Rutelli - attendiamo risposte in merito".
"In una campagna elettorale in cui prevale il rumore di fondo degli insulti e delle vaghe promesse, abbiamo sentito la necessita' di proporre una strada nuova per la crescita dell'economia e l'occupazione italiana. Proprio per questo stamattina abbiamo inviato a tutti i leader candidati premier la nostra agenda per la 'green economy'". E' quanto ha dichiarato questa mattina Francesco Rutelli, leader dell'Api, durante la conferenza stampa di presentazione di un progetto-studio sull'economia verde in Italia.
"Crediamo - prosegue - che il voto di protesta sia in crescita a causa proprio della mancanze di proposte. Con il nostro studio offriamo ai candidati la possibilita' di dare una svolta al dibattito politico e di discutere concretamente del futuro del nostro Paese, in modo da poter recuperare il voto degli indecisi e dei delusi".
"Ecco perche' - sottolinea il leader dell'ApI - proprio noi che non siamo candidati invitiamo coloro che chiedono il consenso dei cittadini di esprimersi su questa proposta. Nelle noste indicazioni di voto -avverte- terremo conto delle risposte dei leader delle coalizioni".
"La green economy - fa notare Rutelli illustrando nel dettaglio lo studio - e' l'unico settore che puo' garantire una prospettiva di crescita concreta per la crescita e l'occupazione dell'Italia nel prossimo futuro. Secondo il nostro studio, aumentando gli investimenti in questo campo dai 28 miliardi annuali a 34, entro il 2020 i green jobs potrebbero crescere del 48% fino a toccare le 519.000 unita' (senza contare l'indotto).
"Il nostro, dunque, e' un 'progetto paese', un vero e proprio spiraglio di luce per uscire dalla crisi. Ora - conclude Rutelli - attendiamo risposte in merito".