sabato 23 luglio 2011

TERZO POLO

Dopo Berlusconi serve Governo guidato dal alta personalità»
«È nato il Terzo Polo e non torneremo indietro. Siamo un'alternativa credibile per il Paese». Lo ha detto Francesco Rutelli intervenendo alla convention del Terzo Polo organizzata sul tema «Io cambio l'Italia», con la partecipazione di Pier Ferdinando Casini, Gianfranco Fini e Raffaele Lombardo.
«Serve sobrietà - ha sottolineato il leader dell'ApI - nel mondo della politica. Dopo il governo Berlusconi dobbiamo dar vita ad un governo del presidente, un esecutivo politico affidato ad un'alta personalità e con una vasta maggioranza parlamentare».
«Siamo pronti - ha detto ancora Rutelli - a misure severe per limitare le spese, ma servono anche scelte coraggiose per la ripresa dello sviluppo».
Il leader dell'Api ha poi detto che il nostro paese e ad un «passaggio epocale» «la seconda repubblica - ha proseguito - è alle ultime battute e non sappiamo cosa accadrà. Gli italiani sanno che la società sta cambiando e che la classe media s’impoverisce. È finita la staffetta sociale tra le generazioni e non c'è più fiducia anche perché il dinamismo delle piccole imprese sta crollando». L'ex vice presidente del Consiglio ha poi sottolineato che c'è «una forte tendenza antipolitica: questa è la punizione, ma non può essere una soluzione».
«Silvio Berlusconi non a caso non è un comico, ma è il premier». Il leader dell'Api ha espresso «gratitudine» a Giorgio Napolitano e ha sottolineato di condividere i richiami fatti dal capo dello Stato sulla giustizia: «le intercettazioni vanno fatte solo se sono indispensabili; dobbiamo dire no alle leggi ad personam; le riforme vanno condivise. A sinistra qualcuno ha detto che si tratta di banali generalizzazioni. Noi invece le condividiamo in pieno e diciamo no a scorciatoie politiche per i parlamentari che debbono rispondere di gravi accuse. Ma nello stesso tempo - ha concluso Rutelli - diciamo no alla stagione del cappio in Parlamento».

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