MA NOI ITALIANI
ABBIAMO ANCORA L’ORGOGLIO ?
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Siamo ostaggi della
speculazione ; ci deridono ; ci dicono cosa dobbiamo fare a casa nostra
Intanto il paese frana per un temporale e lavorare sta diventando un sistema da
caporalato di non troppo vecchia memoria.
Purtroppo una classe politica che ha sostanzialmente
diviso il paese in corporazioni ,garantendo interessi costituiti, in modo
particolari i loro e dei loro amici ;
ha trasformato il paese in una
prateria di scorribande dove ad
essere onesti e dimostrare o manifestare
un sentimento patriottico si corre il rischio di essere vilipesi . E’ vivo il
ricordo di quella signora di Venezia che difese il Tricolore ,dalla cafoneria bossiana
, e venne apostrofata
con poca cortesia.
Il diritto è
diventato un opzional e se incappi nella
rete della giustizia o del fisco e non hai
appropriate risorse conosci cos’è
la via crucis.
L’introduzione dell’ICI
ha creato il più grossolano strumento di
speculazioni in quanto gli
Interessi speculativi ha trovato una benevole acquiescenza ,soprattutto nei piccoli comuni
che disponendo di vasto territorio favoriscono
insediamenti di ogni tipo in nome dello
sviluppo. In questo contesto i sindaci gareggiano in grandi progetti di espansione urbana:
supermercati , insediamenti
industriali ,seconde case etc.
Risultato abuso indiscriminato del territorio con bitumazione
e cementificazione selvagge senza un raccordo con le zone limitrofe.
Risultato è sotto
gli occhi di tutti se viene una temporale
è un disastro e se persiste il sole per qualche giorno si grida
alla siccità .
Il denaro di tutti e
come il denaro di nessuno e quelli che
sono chiamati a gestirlo non ne sanno apprezzare il valore ed il sudore che è
necessario per produrlo e lo sprecano in
mille
rivoli illudendo
la popolazione nel non definire
un limite. E quindi debiti e ancora
debiti per onorare interessi sui debiti
con l’irresponsabilità che dovesse durare ed altri vi avrebbero posto rimedio.
Il momento è
arrivato adesso bisogna onorare il
debito ma su chi deve ricadere l’onere ?
La classe politica non fa altro che rimbalzarsi le responsabilità o
contrapporsi in proposte che comunque sembrano di scarsa o minima soluzione del problema ; anzi razziando la massa di denaro comprimeranno i
consumi e di conseguenza l’occupazione . Rinunciare ai loto privilegi ed a
quelli dei loro amici non ci pensano nemmeno.
L’odissea del presidente del consiglio è paradossale quando mortificante
. Sembra quell’omino che mentre la casa
sta bruciando cerca di salvare il salvadanaio – un uomo senza orgoglio che ci rappresenta
egregiamente come siamo ; come ci hanno fatto diventare senza amor proprio
senza un sussulto di orgoglio.
Ma se vogliamo
riconquistare quel’orgoglio quel rispetto che deriva dalla nostra storia e
credo che sia solamente assopito ma che comunque è nel nostro DNA ed allora
facciamolo uscire ! Signori … che avete abusato di questo paese e detenete
grandi ricchezze , tirate fuor 400 miliardi di euro ed impediti ai
giostrai del governo di emettere nuovi
titoli dimostriamo al mondo l’orgoglio
ITALIANO.
Fate poi un piano di
rientro ed azzerate il debito mentre la rimanente parte del paese oltre a
produrre nuova ricchezza dovrà selezionare una classe politica che sa dare il
giusto valore al denaro ed alla morale conseguente con una bilancio che deve chiudere in pareggio.
Ricostruiamo questo
paese che comunque sia è la culla della civiltà.
Francesco Giannattasio
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