martedì 12 giugno 2012



PIEMONTE

Alleanza per l'Italia Piemonte

Coordinamento Regionale

  • Valerio Zanone - presidente regionale
  • Edgardo Canuto - commissario regionale
  • Simona Palmeri - vice commissario regionale
  • Ludovico Seppilli - vice commissario regionale

Coordinamento Provinciale
  • Alessandria: Francesco Giannattasio
  • Asti: Franca Porzio
  • Biella: Edgardo Canuto
  • Cuneo: Marco Botto
  • Novara: Antonino Ionadi
  • Torino Provincia: Simona Palmeri
  • Torino Città: Giorgio Diaferia
  • Verbano Cusio Ossola: Marco Preioni
  • Vercelli: Paolo Casagrande

PIEMONTE - Coordinamento ApI: «Rinnovato slancio per iniziativa politica»

«Sono giorni difficili quelli che stiamo vivendo. All’orizzonte abbiamo una scadenza elettorale importante che deciderà la storia del nostro Paese. Noi di Alleanza per l’Italia dall’origine abbiamo lavorato per la costruzione di una formazione ampia dei moderati e dei riformisti. Non vediamo altra strada credibile per chi ha a cuore il futuro dell’Italia. E ribadiamo con forza e coraggiosamente questo concetto pena il consegnarci a nuove stagioni di incertezza politica, con il rischio del reiterare il disastro del ventennio del bipolarismo muscolare, fallito senza appello». Lo scrivono in una nota congiunta i dirigenti di ApI Piemonte Francesco Giannattasio, Antonino Ionadi, Giorgio Diaferia ed Edgardo Canuto.
«Proprio in questi delicati momenti vi sono iniziative, come quella della scelta dell’on. Gianni Vernetti di uscire da ApI, che non possono certo lasciarci indifferenti. In questi casi - proseguono - ciò che deve prevalere è la ragionevolezza ed il senso del reciproco rispetto. Saremmo miopi se non volessimo imparare anche da passaggi ed esperienze dolorose o se volessimo ricondurre tutto alla delegittimazione o, peggio, all’insulto. A Vernetti dobbiamo rispondere nel merito delle Sue critiche, spiegando perché ApI e il Terzo Polo abbiano ancora un futuro».
 
«Da parte del coordinamento piemontese - si legge nel documento - vi sarà una forte presa di responsabilità nel tutelare il lavoro fin qui svolto e nel riprendere con rinnovato slancio l'iniziativa politica nel territorio. C'è un'espressione inglese che recita” When the going gets tough, the tough get going”. Significa che, quando la situazione diventa difficile, il forte s'impegna ancora di più per vincere la sfida. E noi, come Martin Luther King, pensiamo che “la misura ultima di un uomo non si ritrova nei suoi momenti di benessere e vantaggio, ma quando attraversa momenti di sfida e difficoltà».

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