martedì 15 giugno 2010

L'ASSEMBLEA NAZIONALE DEL 23-24 APRILE A ROMA

La conferenza nazionale per l'Italia  ha approfondito le tematiche relative alla cinfigurazione del neonato partito  che come è stato ribadito vuole essere:
" una formazione nazionale, democratica, liberale ,popolare e riformatrice".
Vogliamo arrivare ad una alternativa di governo con il recupero dell'elettorato  moderato che, si va diradando per effetto di un bipolarismo anomalo che spinge verso le ali estreme.
Dobbiano rivalutare il principio di laicità che si fonda sulla libertà individuale della coscienza perchè necessario non solo ai non credenti ma, anche ai credenti.
Concetti condivisi anche da alcuni esponenti liberal del PD riuniti,  da Valerio Zanone ,sotto  il nome di " Comitati Liberali " e confluiti nell'API.
Nella prima giornata della conferenza  i lavori si sono : sviluppati sulla forma organizzativa e sulla elaborazione dello statuto che dovrà essere perfezionato entro due mesi da una apposita commissione intereggionale.
Nel frattempo i comitati promotori continueranno ad organizzare il partito su tutto il territorio nazionale.
Nella nostra provincia siamo in uno stato piuttosto avanzato : stanno prendendo corpo referenti  in tutte le maggiori città.
A Novi Ligure l'aggrezione è la più consistente ; ci siamo   dotati di una propria sede che è di riferimento anche provinciale.
Ci stiamo comunque attrezzando per prendere parte alle prossime  scadenze elettorali  comunali.
Abbiamo in programma incontri con le altre forze politiche per confrontarci sui probblemi della nostra città.  Intendiamo aprire le porte  del nostro movimento,ai talenti ed alle intelligenze della città su tematiche : ambiente , sicurezza,sviluppo urbanistico,servizi sociali,cultura e sopratutto il lavoro per identificare quale futuro  programmare per le nuove generazioni.
Vogliamo costruire un coordinamento aperto, con l'obbiettivo di dare punti di riferimento a cittadidi spesso sconfortati dalla degenerazione politica e diffidenti dall'assumere impegni diretti.
Vogliamo essere portavoce di istanze  non condivise e  di disservizi  non  comparabili  all'esborso richiesto ( aumenti ingiustificati : spazzatura ,mense , asili etc)   Svolgeremo l'impegno politico  come un servizio civile in modo  che  le nostre idee sappiamo intercettare le aspirazioni  delle  necessità contingenti , valorizzando  l'aspetto umano della persona  e  dei bisogni per una serena quanto   pacifica convivenza  soociale.
                                                                                         Francesco Giannattasio

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