lunedì 14 febbraio 2011

UNA RIFLESSIONE DI GIANNI VIGUOLO

Alessandria, 14febbraio 2011 spett.le Redazione Le nuove generazioni si sentono abbandonate e tradite dalle generazioni precedenti, compresa la mia. Hanno tutte le ragioni ad esserlo. Questa ammissione di responsabilità purtroppo non risolve loro i problemi né a noi salva la coscienza. Dall'attuale mondo giovanile ci piovono addosso richieste di aiuto, i giovani pretendono giustamente chiarezza sul loro futuro. Le vecchie leve non hanno risposte adeguate e valide da proporre alle generazioni attuali e quindi il solco che le separa si allarga sempre di più. I giovani pretendono da noi cose che non possiamo né sappiamo dare, il filo della continuità tra generazioni si è interrotto. La responsabilità di tutto ciò non è certo dei giovani, anzi. Detto ciò cosa può consigliare alle giovani leve uno come me che non appartiene nè alle vecchie generazioni e purtroppo nemmeno a quelle attuali? Il mio consiglio, semplice ed elementare, che può apparire perfino beffardo in questo periodo è : occupatevi di politica. Non sarò così presuntuoso da indicarvi come e dove fare politica nè tanto meno da che parte stare ma a mio avviso se le giovani leve vogliono riappropriarsi del loro futuro “devono togliersi le mani dalle tasche e sporcarsele”. Gianni Vignuolo

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