mercoledì 6 aprile 2011

DOCUMENTO DEL DIRETTIVO DELL'ASSEMBLEA NAZIONALE

Documento del direttivo dell'Assemblea nazionale L’Assemblea Nazionale dei Delegati Regionali e Provinciali di Alleanza per l’Italia, riunita a Roma nei giorni 2 e 3 aprile 2011, nell’approvare la linea politica nazionale così come espressa e sintetizzata dalla relazione introduttiva del presidente dell’Assemblea Bruno Tabacci, dal dibattito assembleare, dalle conclusioni del presidente di API, Francesco Rutelli, si riconosce nei seguenti obiettivi: difendere i princìpi della nostra Carta Costituzionale, in particolare l’Unità della Repubblica e l’autonomia degli organi costituzionali; dare nuova autorevolezza alle nostre Istituzioni, mortificate e condizionate nel quotidiano dalla rissosità politica di una classe dirigente autoreferenziale e incapace di dare prospettive alle nostre comunità. Uno Stato coeso ha bisogno di Istituzioni stabili, credibili, forti di un popolo che le sostenga; continuare a contrastare in Parlamento e nel Paese un federalismo fasullo, per le caste e non per i cittadini, che comporterà un aumento delle tasse e della burocrazia e un’ulteriore distanza delle opportunità tra Nord e Sud; proporre, insieme agli altri partiti del Nuovo Polo, le riforme necessarie a dare all’Italia una nuova prospettiva di crescita economica senza la quale non ci sarà futuro per i giovani e per le loro famiglie; non ci sarà futuro per le nostre imprese che hanno in questi anni di crisi sostenuto l’Italia ma che oggi soffrono e non vedono sbocchi per l’avvenire; rilanciare la coerente collocazione internazionale dell’Italia nella sua dimensione europea e transatlantica e alimentare il dibattito attorno all’interesse nazionale con particolare riguardo ai rivolgimenti in corso nell’area di prossimità del Mediterraneo; caratterizzare le prossime elezioni amministrative del 15/16 maggio 2011 con la buona politica, fatta di candidati autorevoli, buoni comportamenti e idee giuste, alternative alla demagogia che si è impossessata dei due schieramenti rispetto ai quali API si propone come una innovazione politica credibile; sollecitare l’impegno dei coordinamenti nazionali costituiti da API/FLI/UDC sulle difficoltà che a livello territoriale si riscontrano nell’abbandonare il senso di appartenenza delle famiglie politiche di origine per lavorare insieme alla costruzione del Nuovo Polo. Bisogna infatti scomporre l’attuale quadro politico per ricomporlo attraverso nuove alleanze; bisogna lavorare per un Nuovo Polo ricco di idee, di proposte, di programmi, capace di contribuire ad un’azione politica e di Governo più efficace; continuare a sostenere l’impegno dei giovani in API, la loro partecipazione alla politica attiva e la rappresentanza negli organi direttivi del Partito, anche a livello locale; L’Assemblea Nazionale stabilisce inoltre di: affidare al Direttivo Nazionale il compito di elaborare la posizione politica di Alleanza per l’Italia rispetto ai quesiti referendari oggetto della consultazione del 12 e 13 giugno 2011; delegare al Comitato Promotore il compito di assolvere gli adempimenti necessari ad assicurare la continuità amministrativa del nostro movimento; delegare il Consiglio Nazionale ad approvare il regolamento per lo svolgimento dei congressi territoriali; delegare il Direttivo Nazionale ad approvare entro il 30 giugno lo schema definitivo dello Statuto di API, elaborato dalla Commissione nazionale per lo Statuto; delegare il Direttivo Nazionale a prorogare il termine della campagna di tesseramento sino al 30 giugno 2011 in modo da consolidare il consenso che deriverà dai nuovi appuntamenti elettorali, nella prospettiva di continuare l’azione di promozione del partito su tutto il territorio nazionale, favorendo la partecipazione e attivando fattivamente gli organi collegiali costituiti, pena la decadenza degli stessi. Letto e approvato a Roma, il 3 aprile 2011

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