"Non ho accettato di fare il candidato sindaco di Torino per il Nuovo
Polo proprio perchè ritenevo indispensabile che, per significare davvero
una novità, si presentasse con una lista unica che avesse le
caratteristiche di una grande lista civica. Una lista
aperta a tutte quelle esperienze, associative e non, che non si
riconoscono in questo bipolarismo fallimentare, caratterizzato dalla
protervia e dall'edonismo-egoismo berlusconian-bossiano e
dall'inconcludenza conservatrice della sinistra, che rischia di
riportarci ai tempi delle gioiose macchine da guerra di occhettiana
memoria. Nei prossimi mesi ci attende uno sforzo enorme per la
costruzione di una proposta che faccia dimenticare definitivamente
questo bipolarismo di scontro e contrapposizione quotidiana. A fronte di
queste ambizioni importanti, la notizia che in Consiglio Comunale
potrebbero formarsi due gruppi formati da un solo consigliere fa pensare
davvero ad un fallimento dovuto a motivi che nulla hanno a che fare con
la politica ed il bene comune. Rivolgo un appello convinto ai
consiglieri Musy e Scanderebech perchè riacquistino coscienza
dell'importanza del progetto e intraprendano l'unica strada possibile,
quella della costituzione di un unico gruppo del Nuovo Polo, il cui
capogruppo non può che essere il candidato sindaco Alberto Musy. Vi è un
enorme spazio in Italia per la crescita di un partito moderato e
riformatore, ma per dare gambe al progetto bisogna che ciascuno rinunci
ai propri piccolissimi interessi personali e collabori all'impresa con
idee, ideali e fondamenti etici forti e grande lavoro sul territorio."
Di: Marco Calgaro
Nessun commento:
Posta un commento