Alessandria,02/08/2011
Ogni popolo è
artefice del proprio destino recita un vecchio adagio.
In questi giorni Alessandria e la
regione Piemonte rischiano di perdere un po’ di ricchezza.
La società di trasporto su rotaia
ARENAWAYS sta per fallire!
Un imprenditore, anzi un temerario
viste le condizioni in cui opera, sta
per essere sopraffatto non dal mercato, cosa del tutto legittima, ma
paradossalmente dallo Stato.
Dalla fine della prima
repubblica, quindi dal 1993, la parola più ricorrente che viene ripetuta dai
governanti di turno per migliorare le condizioni di vita di noi italiani è liberalizzare.
L’attuale presidente del
consiglio con questa parola ha costruito la sua fortuna politica.
Il presidente della Regione Piemonte al
sostantivo liberalizzare aggiunge: tutelare le imprese locali.
Sappiamo tutti come si viaggia
sui treni di Stato, inutile scrivere sull’argomento.
Conosciamo le difficoltà per
raggiungere la capitale da Alessandria, su questo mi sono già espresso tempo
fa.
Vediamo come sono intasate le
autostrade che portano al mare, causa di molti incidenti e di un enorme
inquinamento atmosferico.
Siamo tutti coscienti quanto sia
difficile fare impresa in questi tempi di vacche magre e lo Stato padrone
anziché aiutare penalizza.
Lo Stato, nel caso in oggetto, si
comporta come un qualsiasi competitor commerciale, tutela le Sue aziende nello
specifico Trenitalia e penalizza la concorrente Arenaways.
In economia questo sistema si
chiama monopolio, che è l’esatto contrario di un sistema liberale.
Ho l’impressione che il capo del
governo sia liberale quando si tratta di tutelare le sue imprese, meno quando
le imprese non sono sue.
Ho l’impressione che al
governatore della regione sfugga che il Piemonte non è solo Torino o Novara, ma
anche Alessandria.
Ho l’impressione che il
presidente della provincia sia un po’ assente su questa vicenda, visto che
riguarda la sua provincia.
Anche il sindaco di Alessandria e
gli altri sindaci dei centri zona dovrebbero battere un colpo per farsi
sentire, se si considera che attraverso
Arenaways parecchi tedeschi girano la nostra provincia. E’un’impresa di
Alessandria, occupa circa 70 dipendenti, migliora la vita dei nostri
passeggeri. Insomma, restare inermi di fronte a questo caso è dannoso per il
nostro territorio.
Non si sono fatti sentire nemmeno
i sindacati di categoria, forse troppo impegnati a difendere i lavoratori
dell’impresa di Stato.
Posso fare davvero poco per
Arenaways e per i 70 dipendenti e mi dispiace molto. Mi rimane solo la forza di
indignarmi di fronte a queste sopraffazioni dello stato e degli enti locali.
Tuttavia se qualcuno molto più
energico di me volesse manifestare il
proprio disappunto davanti ai palazzi delle istituzioni o della stazione delle
ferrovia può contare sulla mia presenza.
Gianni
Vignuolo
Nessun commento:
Posta un commento