Mercoledì 07 Settembre 2011 15:50
«Il
dramma che si sta consumando nel Corno d’Africa non è improvviso, nè
imprevedibile. Intere regioni sono piegate dalla siccità e dalla
carestia che continua, inarrestabile, a diffondersi in nuove aree. È
indispensabile che il Governo mantenga un canale privilegiato e di
continua collaborazione con gli operatori umanitari e le organizzazioni
non governative, al fine di monitorare costantemente l'evolversi della
situazione». Lo dichiara alla Camera l’on. Donato Mosella, deputato di
Alleanza per l’Italia e primo firmatario della mozione di ApI presentata
in Aula. «L’occidente, l’Europa, il nostro paese non hanno alibi: non
possono distogliere lo sguardo dalla catastrofe umanitaria senza
precedenti che ha colpito la Somalia e il resto delle popolazioni del
Corno d’Africa. Secondo l'Unicef – continua Mosella - la metà dei 3,7
milioni di persone colpite dalla crisi è costituita da minori di 18
anni, con un quinto della popolazione che ha meno di 5 anni. In totale,
si stima che circa 554.000 bambini siano affetti da malnutrizione
grave».
«È necessario un intervento serio e articolato da parte del nostro
Governo - che ha contribuito in maniera esigua allo stanziamento dei
fondi dell’Unione Europea – per mettere in campo risorse ed aiuti
immediati alle popolazioni africane. Umanità, solidarietà, cooperazione,
aiuto – conclude l’esponete di ApI - non devono smettere di essere
parole chiave della nostra politica internazionale».
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