lunedì 5 dicembre 2011

L'ARIA DI TORINO E' INQUINATA


20 e più sforamenti consecutivi del livello di polveri fini (10 micron) e ultrafini a Torino. Un problema che attanaglia le grandi aree metropolitane ed in particolare quelle che si affacciano sulla Pianura Padana. La questione che ci preoccupa come ecologisti e come medici, sono le ricadute gravi e meno gravi, ma ugualmente fastidiose per la salute dei cittadini, in particolare dei bambini. Tosse, irritazioni agli occhi ed alle mucose delle vie respiratorie, riniti, ma anche cefalea, sbalzi della pressione sanguigna e maggiore incidenza di fatti acuti circolatori. Da subito occorre vietare il traffico veicolare in città, fatta eccezione per auto elettriche, pulmini elettrici. Vanno creati parcheggi di interscambio fuori città con navette, metropolitana, linee ferroviarie di superficie che portino in centro. Altro che solo aumentare le linee blue di parcheggio o incrementare il costo del ticket dei trasporti pubblici. Questi devono ridurre il costo del biglietto o almeno aumentarne la durata permettendo di riutilizzare il ticket sulla metropolitana entro 1 ora dalla prima vidimazione. Più treni di superficie, raddoppio ed estensione della metropolitana.Pensare ad una navigazione sul PO eliminando la chiusa di piazza Vittorio. Bene piste ciclabili e aree pedonalizzate che tra l'altro favoriscono il commercio ed il turismo, con cui finanziare quanto prima.Per non parlare dei costi della sanità(farmaci-ricoveri-passaggi al pronto soccorso) che si eviterebbero con costi sociali enormi. La salute al primo posto cari politici.di Giorgio Diaferia (VAS Torino)

Pubblicato su sito Nazionale www.vasonlus.it

Nessun commento:

Posta un commento

Archivio blog